La Massoneria femminile non può rimanere indifferente di fronte all’arresto della giornalista Cecilia Sala, privata immotivatamente di un diritto fondamentale dell’individuo come quello previsto dall’articolo 9 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani secondo cui “Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato”.
Noi, donne massoni, testimoniamo tutta la nostra indignazione e preoccupazione e chiediamo alle Istituzioni il massimo impegno per riportarla a casa
A tutte le donne che subiscono qualsiasi forma di violenza, vanno il nostro pensiero e la nostra solidarietà così come a coloro che, come la nostra connazionale Cecilia Sala, con il loro attivismo testimoniano istanze naturali ed universali dando voce a coloro che voce non hanno.